Resistenza all’abrasione del cemento trattato
La Resistenza all’abrasione è una delle prove più richieste nell’ambito della valutazione delle prestazioni delle pavimentazioni in cemento, che può fornire informazioni molto utili sulla performance e sulla durata nel tempo.
La resistenza all’abrasione è la resistenza che la superficie oppone all’usura determinata dal contatto con materiali quali calzature, sedie, scope e detersivi per la pulizia, ma anche carrelli ed altri veicoli in ambito industriale.
Principalmente gli effetti dell’abrasione possono essere:
- Asportazione di materiale e consumo della superficie;
- Alterazione delle caratteristiche estetiche (brillantezza, colore).
La misura della resistenza all’abrasione viene fatta in laboratorio secondo la norma UNI EN 14157 “Metodi di prova per pietre naturali.
Determinazione della resistenza all’abrasione”: la procedura di riferimento prevede l’utilizzo dell’abrasimetro “Capon”, otato di un disco in acciaio rotante tangente al campione di prova e di materiale abrasivo standard (corindone – ossido di allumina fusa – grana F80) che viene fatto cadere a contrasto dei materiali da abradere, tra il disco in acciaio e il campione di prova.
Resistenza alla Scivolosità
La resistenza allo scivolamento di una superficie rappresenta un punto fondamentale riguardo la sicurezza e la salute dei diretti utilizzatori, sia in ambienti lavorativi commerciali o industriali, sia in ambienti di tipo residenziale.
Per una migliore comprensione del lavoro svolto, per i valori contrassegnati col segno * è riportato di seguito il grafico esplicativo dell’analisi del coefficiente di attrito effettuata con il sistema Digital Sliptester Floor Slide Control FSC 2000 print, che riporta i valori di attrito minimo, massimo e medio della misurazione
Applicazione
La superficie da trattare deve essere ben pulita prima del trattamento: se vi sono aree contaminate da olii, combustibili, grassi o strati di pretrattamenti occorre pulirle prima dell’applicazione con prodotti idonei.
Dopo il trattamento occorre risciacquare accuratamente per 3-4 volte, con acqua pulita: ad operazione eseguita la superficie può essere immediatamente utilizzata. La durata media del prodotto è di 5 anni con traffico pedonale normale.
Certificazione alimentare
I prodotti utilizzati durante il trattamento del pavimento in cemento non contengono sostanze nocive o componenti a base di silicio, non sono quindi in grado di contaminare gli alimenti o le apparecchiature o le strutture destinate alla lavorazione degli stessi.
A differenza di altri trattamenti, la lucidatura del pavimento in cemento con tecnologia Crystal Concrete è quindi ideale anche per mense, grandi ristoranti, grandi macellerie, industrie alimentari e ospedali.
L’utilizzo dei prodotti KLINDEX by B-Chemicals, in combinazione con il processo del calcestruzzo levigato, grazie all’utilizzo di specifici materiali in nano-silicio di litio di ultima tecnologia che soddisfano tutti i requisiti per tali ambienti:
›› superfici perfettamente continue con un’inclusione estremamente limitata di giunti,
›› per evitare zone di accumulo di sporco e batteri;
›› altissima resistenza al contatto frequente con sostanze chimiche (acidi, basi chimiche, sangue, latte, vino, bevande in genere, ecc.);
›› facile da pulire e resistente ai lavaggi frequenti;
›› superfici sicure e antiscivolo, anche in presenza di liquidi;
›› resistente alle sollecitazioni meccaniche, all’abrasione e agli urti causati dal continuo
›› movimento di mezzi di trasporto meccanici quali carrelli elevatori e transpallet;
›› superfici totalmente impermeabili a liquidi e oli; ›› superfici resistenti a frequenti, ›› notevoli shock termici.
Idro Oleo repellenza del pavimento trattato
Le pietre naturali sia nella finitura “a spacco” che “taglio sega” vanno opportunamente trattate.
In assenza di trattamento restano esposte elle intemperie, si sporcano molto facilmente, si macchiano, ma sopratutto non appaiono nel loro vero splendore.
Il nostro trattamento non solo fornisce una migliore resistenza chimica e all’olio, ma previene anche la formazione di polveri, ed inibiscono eventuali formazioni di efflorescenze sul pavimento.
Dopo la pulitura, la macchia è stata valutata in base a una scala da 0 a 10, in cui 0 indica l’assenza di cambiamenti nell’aspetto della macchia e 10 indica la rimozione completa della macchia stessa.
Conduttività elettrica del cemento lucidato
La conduttività elettrica di un materiale si definisce come la sua capacità di trasferire ioni all’interno di un campo elettrico, cioè la capacità del materiale di condurre corrente elettrica.
La resistenza elettrica è l’inverso della conduttività elettrica, ovvero la capacità del materiale di opporsi al trasferimento di corrente elettrica tramite se stesso.
La tecnologia Crystal Concrete non è un rivestimento in resina che può ridurre la conduttività elettrostatica della superficie, ma è un trattamento che lascia inalterate le proprietà della superficie; tale trattamento è quindi molto consigliato per ambienti quali industrie elettroniche, farmaceutiche, sale operatorie etc.
Ottieni il massimo dai risultati nel rispetto dell'ambiente.
Crystal Concrete è la rivoluzionaria tecnica ideata da Klindex & Maestri Caseti che rende il calcestruzzo più forte e resistente.
La tecnica è tanto semplice quanto geniale. Le nostre macchine e gli utensili diamantati levigano e lucidano i pavimenti in cemento per rimuovere la pasta superficiale ed esporre il cemento più forte sottostante. Il risultato di questo processo è un pavimento più forte, più resistente, brillante e attraente. Ne beneficiano anche l’ambiente e l’aspetto economico.
Prova di resistenza chimica
La prova di resistenza chimica è stata eseguita su calcestruzzo trattato con Beton Hardener.